VPN in Cina: tutto ciò che devi assolutamente sapere!
Sfortunatamente, chiunque viva in Cina o vi si trovi in viaggio perde automaticamente accesso a migliaia di siti su Internet. Tra questi Google Mail, Facebook, Twitter, YouTube e molti altri. Tuttavia, usando un servizio VPN, turisti e residenti possono avere la possibilità di accedere ai loro siti preferiti e di proteggere le loro attività online evitando che vengano registrate. Il governo cinese ha però già annunciato di voler dare un giro di vite sulle VPN, ragion per cui è necessario avvalersi di quelle più affidabili in grado di garantire l’accesso.
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Perché hai bisogno di accedere alla rete con una VPN in Cina?
In Cina, utilizzano un firewall chiamato “Great Firewall of China”. Questo firewall blocca determinata contenuti e censura di conseguenza l’Internet. Residenti in Cina e turisti e viaggiatori non possono così più accedere a migliaia di siti, per cui per navigare senza problemi è indispensabile disporre di una VPN.
App e siti Web bloccati
Già nel 2008, erano 30.000 gli impiegati dello stato che lavoravano setacciando, valutando e talvolta bloccando un numero numero infinito di siti Web ogni giorno. Allo stato attuale, sono 3.000 i siti Web bloccati per chi si trova in Cina.
I casi più noti di blocco in Cina riguardano:
- Servizi Google: motore di ricerca di Google, provider di posta elettronica Gmail, servizio mappe di Google Maps, servizio hosting di file Google Docs e molto altro ancora.
- Social Network e Communities: Facebook, Twitter, Instragram, Tumblr, Blogspot, Pinterest, Badoo, Xing e molti altri.
- Altro: YouTube, Wikipedia cinese e per cellulare, Dropbox, SoundCloud, Vimeo, Dailymotion, DuckDuckGo, Flickr, WikiLeaks, Amnesty International e altri.
- Notizie: The New York Times, Bloomberg, The Epoch Times, Wall Street Journal, Reuters, TIME e altri.
Comunque, alcuni dei siti Web elencati possono anche essere temporaneamente o regolarmente visibili, a seconda del punto di accesso e della situazione nel paese in quel momento.
Importante: Molte delle leggi cinesi non sono applicate a Macao e Hong Kong, dove vengono registrati blocchi di altri siti o, in qualche caso, nessun blocco per determinati siti.
Spionaggio del governo cinese
Già molti anni fa, erano state rivolte accuse alla Huawei. Oggi, l’azienda viene accusata di spionaggio di dati per conto del governo cinese. A sua volta, Huawei sta ora facendo causa al governo degli Stati Uniti perché ormai è praticamente impossibile per l’azienda fare affari in America. Anche se le possibilità di successo sono minime, Huawei vuole “essere d’esempio” per tutti.
Le accuse, che spaziano dallo spionaggio al sabotaggio, sono sempre state respinte da Huawei. Ma non solo. Non più tardi del 2018, pare ci siano state segnalazioni che la Cina rubava dati pure da altri paesi. Un gruppo di hacker cinesi si dice sia riuscito a infiltrarsi in almeno 45 organismi statunitensi, rubando infinite quantità di giga byte di dati. Le aziende, in particolare, sono le più preoccupate dallo spionaggio cinese. Anche in questo caso, una connessione VPN sicura può essere d’aiuto.
Le VPN sono legali o illegali in Cina?
Il fatto che in Cina molti siti Web siano censurati è cosa nota. Ma è legale o no usare una VPN nel paese? La risposta a questa domanda non è semplice, perché dipende da:
- il fatto che si viva in Cina o si sia in visita/vacanza
- per cosa si usa la VPN
- chi sia a fare l’indagine o chiedere lumi sulla tua attività online.
A varie VPN è stato dato il “benestare” dalle autorità cinesi. L’uso di tutte le altre è vietato. Sono soprattutto organizzazioni e aziende a essere penalizzate da questo divieto, più che non i privati.
Da sapere: Qualsiasi persona che, come cittadino cinese, faccia uso di VPN che non sono approvate dal governo, può andare incontro a sanzioni (multe o persino carcere).
Se si è in Cina in qualità di visitatori, “di per sé” al momento non è illegale usare una VPN. Naturalmente potrebbero esserci dei problemi perché non sempre il governo cinese è trasparente. A quanto ci è dato di sapere, al momento la cosa peggiore che potrebbe capitarti mentre sei in Cina come viaggiatore è di dover rimuovere la VPN installata sul tuo dispositivo mobile.
Quali siti Web e App risultano bloccati in Cina senza una VPN?
Migliaia di siti Web sono bloccati dalla censura del governo cinese per promuovere i loro siti interni. Più di 30.000 impiegati dello stato sono occupati a cercare, valutare e potenzialmente bloccare nuovi siti. A essere coinvolti da questa censura sono soprattutto siti di news provenienti dall’Occidente, piattaforme di social media e motori di ricerca.
Social Media – Facebook, Twitter, YouTube, ecc.
Per evitare forme di comunicazione con portali occidentali, gran parte dei social network in Cina viene bloccato. È il caso, ad esempio, di Facebook, ma anche di Twitter, YouTube, e dei portali di foto Instagram e Pinterest; anche reti per la ricerca di lavoro come Xing ne sono toccate.
Servizi Google nel mirino
L’azienda Google sembra rappresentare una particolare spina nel fianco per il governo cinese. Molti dei suoi servizi sono sottoposti a censura, per cui i cittadini cinesi, ad esempio, non possono effettuare una classica ricerca su Google. Anche Google Mail e Google Maps sono bloccati, così come non è possibile visualizzare documenti tramite Google Docs o usare altre funzioni.
Nuove pagine non censurate
Per chi vuole scoprire notizie riguardanti la Cina, non è facile trovare notizie che non siano censurate. I classici portali di notizie come la BBC, il New York Times, Bloomberg, il Wall Street Journal, l’Epoch Times (anche nell’edizione cinese), Reuters e molti altri sono infatti bloccati. Per trovare informazioni, o ti affidi a una VPN o te la fai andar bene con le notizie cinesi passate al vaglio della censura, che però spesso contengono solo mezze verità.
Istruzioni: VPN in Cina con Shellfire
Come turista in Cina, puoi camuffare la tua posizione e accedere a tutta la rete senza censure usando una VPN. Allo stesso tempo, puoi proteggere le tue attività online e navigare in anonimato per tutta la permanenza. Di seguito ti diciamo quali possibilità hai con Shellfire.
VPN Shellfire
Attenzione: Al momento il nostro software VPN non funziona in Cina. Vi terremo aggiornati e aggiorneremo questo post non appena la nostra VPN funzionerà di nuovo nel paese. Nel frattempo, vi consigliamo di usare il nostro Shellfire Box, il cui applicativo VPN incorporato in Cina funziona.
La prima soluzione è il software. Tutto quello che devi fare è scaricare il software VPN. La app è disponibile gratuitamente.
- Windows: scarica semplicemente il software gratuito Shellfire dal nostro sito Web
- Mac OS X: per i sistemi operativi Apple, trovi la app a titolo gratuito nel Mac App Store
- Android: per avere accesso al software Shellfire sul dispositivo mobile, scarica la app gratuita sul tuo telefono o tablet Android
- iOS: puoi scaricare la app per dispositivi mobili iOS (tablet e smartphone) nell’Apple App Store.
Shellfire Box
La seconda alternativa è una soluzione con hardware. Con Shellfire Box, ti proponiamo un router VPN che comporta parecchi vantaggi:
- È facile da installare
- Puoi navigare in totale sicurezza e in modo affidabile
- Ti permette di usare la VPN anche con la PlayStation o l’Xbox
- Puoi usare Shellfire Box anche con la Apple TV o il Fire TV Stick di Amazon
- Sei in Internet in completo anonimato
- Puoi accedere ai contenuti bloccati
Una volta che avrai in mano Shellfire Box, puoi semplicemente collegare al box tutti i dispositivi che vuoi e iniziare a usarli. Basterà selezionare un paese in cui connetterti a un server per essere tecnicamente non più in Cina ma in un altro paese (senza censure).
Per ulteriori informazioni su Shellfire Box segui questo link!
Conclusioni
In Cina, i contenuti Internet sono pesantemente censurati. Ciò significa, tra l’altro, che Facebook, Google, YouTube, Instagram e molti altri servizi e siti Web sono bloccati dal governo. Per avere ancora accesso a questi siti, mentre sei in viaggio in Cina, bisogna usare una VPN. Con le soluzioni software o hardware di Shellfire, sei ben attrezzato per difenderti dalla censura, potendo allo stesso tempo navigare protetto e in anonimato.
Detto per inciso, il Shellfire Box o la app non sono soltanto utili per eludere la censura in Cina, ma anche, per esempio, per poter accedere alle media library straniere dall’Italia o per evitare altre restrizioni (ad esempio con Netflix).
(Fonte dell’immagine: tanaonte / 123RF)